Iniziativa della "Pro Casamicciola Terme"
in occasione del trentennale della fondazione (1974-2004)

Volti 6½ x 9

Omaggio a Maria Barr

Ufficio del Turista in Piazza Marina a Casamicciola fino al 9 gennaio 2005

Maria Barr da giovane

Maria Barr,
la celebre fotografa di Casamicciola,
è entrata a far parte della nostra storia in modo semplice:
la sua spontaneità, la sua spigliatezza e sincerità
conquistavano a prima vista
e la sua professionalità indiscussa
era la nota dominante della sua vita.

Ha lasciato un ricordo di sé in ogni famiglia,
perché non ce ne è una che non custodisca una volto,
un momento di gioia,
un evento fissato da Maria sul negativo.

Proprio tra la mole di materiale fotografico "d'epoca"
che i familiari hanno donato alla Pro Casamicciola Terme
abbiamo scelto alcuni "volti"
impressi nelle storiche lastre di vetro formato 6½ x 9 cm.

Maria ha così raccolto tantissime espressioni
che difficilmente memoria d'uomo riesce a trattenere con analoga nitidezza.

Le siamo grati,
e questo piccolo omaggio possa testimoniare l'affetto
e la stima di quanti la conobbero come persona e come fotografa.

Andrea Di Massa,
commissario straordinario
Associazione Pro Casamicciola Terme


Maria Barr

Un personaggio autentico, coraggioso, sincero ed affascinante

di Luisa De Siano

Ci accoglie nell'ordinato disordine del suo appartamento: un'abitazione singolare per il suo arredamento, che gioca sugli accorgimenti a sorpresa, un mix di stili ed atmosfere fusi a meraviglia.

E' un'impressione fantastica che avvertii subito, appena superata la scala d'ingresso. Entriamo nel salotto, cuore della casa, una casa ricca di ricordi, di foto d'epoca, statuine di ceramica, ninnoli variopinti ed oggettistica d'argento, ma resa lieve, quasi evanescente dalle candide pareti e dal delicato profumo che si respira. Una casa, dunque, che si adatta perfettamente alla persona che la abita.

Si lei, Maria Barr, famosissima fotografa di Piazza Marina, a Casamicciola. Al primo impatto, sembra una tranquilla signora della borghesia, elegante e sobria nel modo di vestire, con quei capelli corti, bianchissimi e ben curati, quel viso solare e deciso nonostante l'incalzare del tempo e quell'inimitabile sorriso sornione, di chi la sa lunga della vita. Ma basta intrattenersi con lei per pochi minuti, per rendersi conto di quanto sia straordinaria e fuori dal comune.

Mentre ti parla, quei suoi enormi occhi verdi si illuminano, ti scrutano, ti magnetizzano e ti rendono partecipe alle sue emozioni. Ed ecco che da quella persona come tante altre viene fuori un essere stupendo, un vulcano dì idee, di energia e di creatività da toglierti il respiro. Provocatoria, meticolosa, rompiscatole e testarda nel lavoro, Maria è nel privato una donna stupenda: intelligente, sensibile, combattiva e passionale. E naturalmente, come tutte le persone concrete, preferisce le emozioni vere, quelle per esempio, che le procura la professione. Ed è appunto nel suo campo, quello della fotografia, che ella rivela il suo formidabile talento e la grandissima professionalità (acquisita in oltre cinquant'anni di carriera).

Le foto di Maria Barr, oltre ad essere perfette tecnicamente, hanno qualcosa di speciale, sono vive, geniali e passionali come colei che le crea. Rappresentano, insomma, l'immagine della perfezione maturata negli anni dagli autentici artisti.

Ma, a parte tutto questo, Maria è anche una persona di spirito, ragion per cui accetta con indescrivibile entusiasmo e divertimento l'intervista che le proponiamo.

Se dovessi compilare una classifica delle cose che più contano nella tua vita, cosa o chi collocheresti ai primi tre posti?

"Senz'altro al primo posto la famiglia, io ne ho avuta una meravigliosa, sono nata dopo dodici fratelli, e i miei genitori hanno impartito a me e ai miei fratelli un'educazione formidabile, improntata su due principi: la libertà responsabile e l'esaltante rispetto dei valori. Al secondo posto collocherei il lavoro, per le grandi soddisfazioni che mi procura e perché in esso metto tutta la mia passione, io posso ritenermi fortunata, perché ho sempre lavorato per piacere e mai per bisogno. Al terzo poi, senza alcuna ombra di dubbio: l'amicizia. Ho sempre coltivato rapporti di amicizia vera profonda, come ad esempio con Sanny Iacono, mio carissimo, fraterno amico da tanti anni, ma anche con Nina Calise, la famiglia Mennella e tantissimi altri che mi sono vicini col cuore e mi fanno sentire meno sola".

Secondo te, cosa è indispensabile ad una donna perché si senti realizzata?

"Beh… Basta sapersi accontentare ed accettare la vita con semplicità e serenità. Non occorre avere un marito, dei figli ad ogni costo, una professione o chissà che cosa. Il vero segreto è: vivere bene con se stessi; forse può sembrare egoistico, invece è il modo più esaltante per potenziare quelle qualità che sono in ognuno di noi e metterle, poi, a disposizione degli altri"

Cosa ne pensi degli uomini? Ce ne sono stati di importanti nella tua vita?

"Se ti riferisci all'amore, beh.., malgrado tutte le chiacchiere e i pettegolezzi, che abbiano davvero contato nella mia vita ce ne sono stati davvero pochi. Ed anche quei pochi, nonostante lo slancio, l'affetto, la passione e tutte le altre cose che ho dato loro, alla fine mi hanno ripagata con grandi fregature. Ma tutto ciò non mi rattrista, anzi credo di essere stata fortunata per aver vissuto delle storie importanti accanto a queste persone e per essere uscita di scena, al momento giusto, con grande dignità e serenità. Comunque, nei momenti caldi della mia vita ho saputo battermi con fierezza, per far prevalere le mie ragioni del cuore, ed ho assunto sempre tutte, le mie responsabilità, pagando a caro prezzo e sulla mia pelle lo scotto delle mie scelte. E di tutto questo sono pienamente soddisfatta e non provo alcun rimpianto".

Credi in Dio? Sei un osservante della religione?

"Credo moltissimo in Dio, ma non sono un osservante, perché non amo le ipocrisie".

Prova a descriverti con tre aggettivi.

"Impulsiva, forte, 'mpicciosa".

Sei emotiva e sognatrice o concreta, fredda e calcolatrice?

"Diciamo che sono una via di mezzo; sono cioè un'emotiva concreta, ma le mie emozioni cerco dì tenerle sempre sotto controllo".

Perché non ci racconta come vivevano e sì divertivano i giovani di cinquant'anni fa?

"Ah... non c'era certo il benessere che c'è adesso, si viveva e ci si divertiva con cose semplici: una passeggiata, un gelalo con le amiche, un tuffo dal piroscafo che era fermo alla banchina o il pattinaggio in Piazza Marina. Allora però c'era molta più dignità e verità. Oggi viviamo liberi dal bisogno, ma siamo nello squallore e nella solitudine e del crollo dei valori. Insomma, spiritualmente affamati can la pancia piena".

Cosa vorresti bruciare del tuo passato?

"Nulla, perché ho vissuto la mia vita intensamente e consapevolmente".

Allora cosa rimpiangi del tuo passato?

"L'infanzia e la giovinezza che ho trascorso coi miei genitori ed i miei fratelli. Di quel periodo della mia vita conservo dei ricordi magici di straordinaria intensità e provo sempre una grandissima nostalgia quando mi ritornano alla mente".

Hai paura della vecchiaia e della morte?

"Della morte si, e penso che tutti gli esseri umani ne abbiano. Della vecchia invece no, perché credo che l'età aggiunga valore alla persona. Lo dico molto schiettamente, perché non mi piacciono le ipocrisie, sono sempre stata una donna emancipata ed anticonvenzionale e me ne vanto. Ho anticipato di molti anni quest'epoca per ciò che riguarda le mode e le tendenze. Oggi non ho sensi di colpa, anzi credo di essere giunta ad un traguardo dove tutto ti è permesso dire e fare, senza che nessuno possa additarti o giudicarti. E, credetemi, invecchiare così è fantastico!".

L'intervista è terminata. Fuori è ormai è buio e mentre ci incamminiamo lentamente lungo il viale, ripensiamo insistentemente a tutto quanto ci ha detto Maria. Lei sì che è una persona autentica: decisa, coraggiosa e sincera all'inverosimile. Quanto ci sarebbe da imparare da una donna come lei e dal suo straordinario modo di intendere la vita!

Luisa De Siano

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