Isola d'Ischia vista dal CartaroBella ed incantevole veduta da lontano, dal continente, è quest'isola nostra. Come maestosa regina tra le minori sorelle si eleva dalle onde e, vestita di azzurro paludamento, poggia col sublime vertice inverso il cielo. Simile a vigorosa calamita attira sulle incantate sponde il viaggiatore e gli rinfranca la vita colle acque portentose, lo ristora colla dolcezza dell'aere, lo allieta coi suoi svariati sapori di frutti, lo solleva coll'indole amorevole dei suoi abitatori. E lo innalza alle celesti cose…

Venerabile Giuseppe Morgera
(da "La pellegrina africana", discorso manoscritto in onore di Santa Restituta, lunedì 8 maggio 1882)

Casamicciola Terme nell'isola d'Ischia si adagia parte lungo il mare e parte su alture dagli splendidi panorami. Ha una superficie di 5,6 km2 e la sua altitudine va da metri 0 sul livello del mare ai 788 raggiunti nei pressi dell'Epomeo. La sua popolazione è di 6.784 abitanti. Mutò la denominazione "Comune di Casamicciola" in Casamicciola 1863 in un dipinto di G. Rebellquella di "Comune di Casamicciola Terme" con decreto del presidente della Repubblica del 14-6-1956. Per quanto concerne l'etimologia, svariate sono le supposizioni ed il toponimo è attestato per la prima volta nel 1265 come Casamiozula nei Registri della Cancelleria Angioina specificando il nome del medico di Carlo d'Angiò, Giovanni da Casamicciola. Il Comune, comunque, nel suo stemma ha accettato la supposizione del medico-scrittore di Casamicciola stessa, D'Aloisio, il quale fa derivare il toponimo da Casa Nisola, dal nome d'una vecchia eritrese, appunto Nisola, guarita dalle acque termali: la donna bagna i piedi in un ruscelletto. Sulla collina del Castiglione sorse un villaggio di capanne e l'abbondante materiale rinvenuto presenta i caratteri tipici della civiltà appenninica (età del bronzo medio - inizi età del Ferro). Ciotole, anfore, bacini e catini di grandi dimensioni; vasi decorati a incisione, che secondo Giorgio Buchner, lo scopritore del villaggio, rispecchiano un'abilità tecnica molto considerevole dei vasai del Castiglione. Casamicciola a fine OttocentoSono stati rinvenuti anche frammenti di ceramica micenea, databili tra la fine del XV e l'inizio del XlV secolo a. C., che testimoniano precoci fenomeni di contatto fra il mondo egeo e le coste tirreniche. Nell'età del Ferro il villaggio del Castiglione è abitato da gente appartenente al popolo italico degli Opici o Oschi. I reperti, databili tra il IX e l'VIlI secolo a.C., rivelano, tuttavia, un mutamento nei procedimenti tecnici ed un cambiamento dell'economia domestica.
Il villaggio scomparve sotto una coltre di cenere vulcanica, durante l'VIII Therme dal 1604secolo, per l'eruzione di Cafieri. Oggi Casamicciola è una polivalente località turistica per la bellezza dei suoi panorami e, soprattutto, per le proprietà curative delle sue acque termali. Nel '500, vari autori descrivono e localizzano sorgenti, ma solo nel 1600, con la costruzione del Pio Monte della Misericordia, in Piazza Bagni, l'industria termale prende il suo avvio. Nel secolo scorso è stata frequentata da una clientela internazionale ed a Casamicciola sono giunti, fra tanti Lamartine, Renan, Ibsen ed anche Garibaldi ha curato le ferite d'Aspromonte con le sue acque termali..

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Benvenuti a Casamicciola Terme

Itinerario storico-artistico

Il Venerabile Giuseppe Morgera

"Sotto il sole di Casamicciola Terme"
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Come raggiungere l'isola d'Ischia

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