| Nato nel 1978 un
    pò in sordina, il Premio dalle 43 poesie della prima edizione (realizzata praticamente
    con pochissimi soldi e tanta voglia di riuscire) è arrivato nei suoi tanti anni di vita a
    ricevere più di quattromila componimenti concorrenti, quattromila documenti di una
    gioventù scolastica che non risponde alle descrizione distruttive proposte dalle
    inchieste sociologiche e dagli scoop giornalistici.In occasione delle celebrazioni del ventennale dell'iniziativa, il Presidente della
    Pro Casamicciola ha sottolineato: I suoi confini (del Premio ndr) non sono
    più nazionali, ma europei. La sua presenza è ormai collaudata in tutte le scuole della
    media superiore italiana, negli istituti scolastici italiani all'estero, negli istituti
    italiani di cultura dei Paesi dell'Unione Europea. Al concorso possono partecipare non
    solo gli studenti italiani, ma anche quelli dei Paesi Europei perché l'Unione non ha una
    lingua ufficiale avendo tutte le lingue delle Nazioni aderenti uguale dignità. Il Premio
    è divenuto anche una straordinaria occasione di diffusione della lingua italiana presso
    gli studenti europei ed in questo modo dà un contributo notevole all'espansione dello
    studio della lingua di Dante presso i gio-vani di altre culture. Nel tracciare il bilancio
    di questi venti anni possiamo - come organizzatori della "Pro Casamicciola
    Terme" - ritenerci orgogliosi del cammino percorso, dell'esempio che abbiamo offerto.
    della Istituzione che abbiamo creato.
 Già dalla prima edizione - nel 1978 - riservata allora soltanto agli
    studenti liceali - gli stessi della scuola che frequentava Ciro - volemmo dare un esempio
    forte di trasparenza ai giovani studenti: nel concorso era bandita la
    "raccomandazione" o la "segnalazione". I giurati sceglievano la poesia
    vincitrice e determinavano le poesie segnalate senza conoscere l'autore e secondo il loro
    esclusivo giudizio. I giovani dovevano - anche con il Premio "Ciro Coppola" -
    avere la prova che i meriti sono sempre riconosciuti e che la competenza, unita alla
    passione, alla fine premia sempre. Quel rigore rimane e rimarrà.
 Con la seconda edizione - nel 1979 - estenderemo la partecipazione a tutti gli
    studenti della media superiore perché prefigurammo la riforma della scuola superiore che
    oltre gli aggettivi "classico", "scientifico" o "tecnico"
    non può prescindere dalla conoscenza seria e rigorosa della lingua italiana. Con le
    edizioni successive estendemmo ulteriormente la partecipazione a tutti gli studenti della
    scuola media superiore del Paesi della Comunità, divenuta Unione Europea, come segno che
    l'unificazione politica ed economica dell'Europa non poteva prescindere dalla cultura
    italiana che nell'Unione si individualizza e non si spersonalizza.
 Infatti a partire dal 1991 l'iniziativa ha con successo reso più ampio il proprio
    bacino di utenza, scavalcando, non senza difficoltà, i confini nazionali, confermando
    ancora una volta la validità di una formula ormai collaudata di un Premio fatto da
    giovani, di un Premio che si rivolte al in modo della scuola cercando di valorizzare una
    forma di comunicazione tra le più universali, quali appunto la poesia.
 Oggi il Premio si è conquistato uno spazio originale ed autorevole nell'inflazionato
    mondo della "premiomania" italiana ed europea e costituisce una occasione
    straordinaria per migliaia di giovani studenti della scuola media superiore per esprimere
    i loro sentimenti attraverso la poesia. Infatti a partire dal 1997 il Premio Nazionale è
    diventato Premio Internazionale di Poesia "Ciro Coppola" per lo studente
    italiano e dell'Unione Europea.
 Ciro Coppola e Pro Casamicciola Terme sono due marchi regolarmente registrati presso
    l'ufficio Marchi e Brevetti di Napoli.
 
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